Il 13 novembre è la Giornata mondiale della gentilezza. Una giornata speciale, in cui ricordarsi che essere gentili con gli altri è un gesto semplice che aiuta a creare un mondo migliore, più abitabile, vivibile con il sorriso, condivisibile con un sorriso interiore ed esteriore.
La Giornata Mondiale della Gentilezza è nata il 13 novembre 1997 quando a Tokyo si celebrò la Conferenza del “World Kindness Movement”, che si chiuse con la firma della Dichiarazione della Gentilezza. Le sue radici affondano negli anni '60 quando il preside di una università raccomandò agli studenti, nel suo discorso di addio, di “creare un’ondata di gentilezza che un giorno investirà tutta la società giapponese”... e così è stato se questa giornata è arrivata ad essere festeggiata in tutto il mondo.
Essere gentili è un gesto rivoluzionario: aprire una porta, aiutare una mamma con il passeggino, raccogliere un mazzo di chiavi, aiutare qualcuno con la spesa, dire grazie o per favore... Sono infiniti i piccoli gesti e le piccole frasi o parole che possiamo mettere in pratica quotidianamente per migliorare la giornata degli altri così come la nostra.
La Giornata mondiale della gentilezza può essere festeggiata ogni giorno, con ogni persona che incontriamo, avendo rispetto e trattando con cura non solo gli uomini ma tutta la Terra. Una delle regole dell'Ashtanga yoga è Ahimsa: la non violenza. Il significato di questo precetto è più profondo perché significa portare una attenzione amorevole verso ogni essere vivente ed coscienti e consapevoli delle conseguenze delle nostre azioni, facendo in modo che siano utili per il resto del mondo.
Esiste una specifica meditazione sulla gentilezza, la meditazione Metta Bhavana, che puoi scoprire nell'articolo dedicato e praticare seguendo il video.