L'Ayurveda è un antico sapere la cui culla è stata la civiltà indoeuropea, le radici affondano nella mitologia e il sapere è arrivato a noi attraverso testi classici che hanno resistito alla prova del tempo.
Origini Mitologiche dell'Ayurveda
Le origini dell'Ayurveda sono avvolte nella ricca mitologia indiana, risalendo a Brahmā, il creatore dell'universo, il quale si narra abbia conferito il sistema ayurvedico a Daksa Prajapati. Da lui passò ai Aśvin, e successivamente a Indra, il signore degli dei vedici. Da Indra giunse infine ai suoi quattro discepoli - Bharadvaja, Atreya, Kaśyapa e Dhanvantari. La storia dell'origine mitica dell'Ayurveda è narrata nei primi capitoli della Caraka Samhita.
Testi Classici dell'Ayurveda
Tra i testi classici più importanti dell'Ayurveda ci sono tre opere fondamentali che costituiscono il nucleo del sapere ayurvedico:
- Agnivesha Tantra: Conosciuto anche come Ashtanga Hridayam, questo testo è attribuito al leggendario medico Agnivesha. È una raccolta di versi che copre una vasta gamma di argomenti, dalla diagnosi alle terapie, fornendo una panoramica completa della pratica ayurvedica.
- Charaka Samhita: Questo testo, attribuito al leggendario medico Charaka, è considerato uno dei trattati più antichi e autorevoli sull'Ayurveda. Diviso in otto sezioni, o "sthanas", il Charaka Samhita offre un'analisi dettagliata dei principi di base dell'Ayurveda, inclusi i dosha, le malattie e i metodi di trattamento.
- Sushruta Samhita: Compilato dal medico Sushruta, questo testo è celebre per il suo trattato sulla chirurgia ayurvedica. Contiene dettagliate descrizioni di procedure chirurgiche, tecniche di incisione e sutura, insieme a una vasta gamma di trattamenti medici e farmacologici.