Dṛṣṭi - Drishti: visione, punto di vista e direzione dell’attenzione.
Nello yoga, la visione, la capacità di portare lo sguardo e con esso l'attenzione a un punto specifico e oltre quel punto che permette di mantenere la centratura durante la pratica sia delle asana, sia della meditazione.
Drishti è la capacità di fissare lo sguardo e mantenerlo fisso in un punto anche a lungo e se questo vi sembra semplice... provate a farlo! 🙂 Come molto spesso accade, è più facile a dirsi che a farsi.
L'occhio è il più importante organo di propriocezione che abbiamo: grazie alla vista esploriamo lo spazio, processiamo tutto ciò che ci circonda in una infinità di dati dettagliati e grossolani. Ed è importante anche per ritrovare la nostra posizione in quello spazio, capire dove ci troviamo e come possiamo muoverci.
L'occhio è per sua natura, in un certo senso, allegro e curioso: mantenere la propria attenzione all'interno con gli occhi aperti quindi non è così semplice. Nello yoga c'è tutto ed ecco che Drishti arriva in nostro soccorso insegnandoci come e dove direzionare lo sguardo per rendere la nostra pratica ancora più interiore e profonda.
Per farlo è necessario imparare a dominare la vista, proprio come è necessario abituare il nostro corpo alle asana e la nostra mente alla meditazione. La stessa percezione del nostro corpo e della sua posizione nello spazio passa attraverso lo sguardo.
La centratura, la capacità di radicarsi con il corpo, il cuore e la mente al tappetino è una delle maggiori sfide per chi si approccia allo yoga come principiante, ma anche per chi ha iniziato già da tempo il proprio cammino sul percorso dello yoga.
Nello Hatha Yoga ci sono due varianti di drishti: concentrare lo sguardo nel punto mediano fra le sopracciglia (bhrūmadhya) oppure sulla punta del naso (nāsāgra).